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Articolo scritto da Aletheia AFFR, Finanza etica

LE LINEE GUIDA EBA PER L'INTEGRAZIONE DEI RISCHI ESG NEL SISTEMA BANCARIO EUROPEO

A poche settimane di distanza, il 16 gennaio 2025, l’EBA ha dato il via a un’ulteriore consultazione pubblica sulle Draft Guidelines on ESG scenario analysis, aperta fino al 16 aprile 2025. L’obiettivo è definire criteri omogenei per la costruzione di scenari climatici e sociali volti a testare la resilienza dei modelli di business in presenza di shock ESG, dalla rapida transizione a un’economia a basse emissioni a percorsi più graduali, fino a contesti di forte stress fisico. In questo modo, le banche potranno valutare in anticipo l’impatto finanziario di cambiamenti drastici nei prezzi dell’energia o di eventi avversi, rafforzando l’efficacia delle strategie di mitigazione e adeguamento.

A livello operativo, la sfida per gli istituti di credito consisterà nel rinnovare le infrastrutture IT, potenziando i sistemi di data collection e i tool di analytics necessari a raccogliere e trattare grandi volumi di dati ESG. Contemporaneamente, sarà fondamentale investire nella formazione del personale, affinché manager e addetti comprendano appieno la portata dei nuovi requisiti e sappiano interpretare i risultati degli stress test climatici e delle analisi di scenario. Questo duplice percorso, digitale e culturale, dovrà essere accompagnato da un ripensamento delle governance interne, con l’introduzione di comitati ESG a livello di board e meccanismi di reward legati al raggiungimento di obiettivi di sostenibilità. L’impatto concreto di queste linee guida sarà poi misurabile oltre che nei report annuali o nei documenti di vigilanza, anche sui mercati del credito. Le banche più snelle nell’adeguamento potrebbero beneficiare di un miglior accesso a finanziamenti a condizioni più favorevoli, grazie alla minore esposizione a shock climatici o sociali. Allo stesso tempo, la capacità di offrire prodotti come green bond o sustainability-linked loans, in cui i tassi d’interesse sono legati al rispetto di target ESG, diventerà un elemento distintivo per attrarre clienti e investitori sensibili ai temi della responsabilità.
Non va sottovalutato, infine, l’effetto indiretto sulle catene di approvvigionamento e sui modelli di business dei clienti corporate: la richiesta, da parte delle banche, di dati e garanzie ESG spingerà le imprese a migliorare le proprie performance ambientali e sociali lungo tutto il ciclo produttivo, generando un circolo virtuoso che si estende all’economia reale.